Due scosse di terremoto hanno colpito la notte tra il 4 e il 5 ottobre 2025 la zona tra Falcone e le Isole Eolie, nel Messinese.
Nella notte tra sabato 4 e domenica 5 ottobre 2025, la terra ha tremato nel versante tirrenico della Sicilia, tra la costa messinese e le Isole Eolie, due scosse di terremoto sono state registrate dai sismografi dell’INGV, senza provocare danni, ma generando preoccupazione tra i residenti.

Le scosse della notte: cosa è successo tra Falcone e le Eolie
La prima scossa, di magnitudo 2.6, si è verificata alle ore 01:47 nei pressi di Falcone (ME), a una profondità di 8 km. Poco dopo, un’altra scossa è stata rilevata al largo delle Isole Eolie, con magnitudo 2.0 e ipocentro a circa 11 km di profondità.
Nonostante l’intensità contenuta, entrambe le scosse rientrano in una sequenza sismica attiva che ha già interessato l’area nelle settimane precedenti, con eventi simili anche nello Stretto di Messina e a Oliveri, sempre nel Messinese.
Un territorio ad alta sorveglianza sismica
Il territorio siciliano, e in particolare l’area settentrionale compresa tra il Tirreno e lo Stretto, è considerato a rischio sismico medio-alto. Questo a causa dell’interazione tra la placca africana e quella euroasiatica, che genera continue sollecitazioni nella crosta terrestre.
Solo pochi giorni prima, il 15 settembre 2025, una forte scossa di magnitudo 5.1 è stata registrata nel Mar Mediterraneo centrale, avvertita anche in Sicilia e a Malta. A conferma della frequente attività, anche il 4 ottobre si era verificata una scossa di magnitudo 3.1 con epicentro a Oliveri, ad appena 8 km di profondità.
Questi eventi non sono rari in Sicilia, dove la Protezione Civile e l’INGV mantengono attivo un sistema di monitoraggio h24. Nessun danno è stato segnalato per le scosse del 5 ottobre, ma l’attenzione resta alta per una possibile evoluzione della sequenza.